Nell'ultima settimana è uscito il nuovo libro per RIzzoli attualmente primo in classifica su Amazon.
La sua #balenafelice, un gioco in risposta al macabro "Blu Whale" è esploso in rete con oltre 100.00 condivisioni ed è stato rilanciato da numerose testate nazionali (Corriere.it -> https://goo.gl/2rTqEf )
Fanpage lo ha rilanciato con una videografica che in poche ore ha ottenuto oltre 2.500.00 di views e migliaia di condivisioni. (-> https://goo.gl/wPXBOn )
La sua pagina facebook cresce a un ritmo vertiginoso (10.000 fan solo nell'ultima settimana).
Sui vari social network viaggia spedito verso i 250.000 followers...
Le sue poesie vengono condivise sui muri, incise sui banchi di scuola, sugli alberi e ogni superficie immaginabile per poi viaggiare in rete sulle bacheche del popolo del web.
PIÙ IN ALTO
Più in alto è un inno, un inno alla rivincita su se stessi e sugli altri, sulla capacità di credere nei propri talenti a discapito di chi cerca di trattenerci, di chi vorrebbere “farci scendere dalle nuvole”, tenerci in basso.
Gio Evan sceglie di presentarsi al grande pubblico con un brano che, volutamente, non parla d’amore, per dare vita ad un progetto, sì parallelo, ma di differente natura rispetto al percorso da poeta con cui si è fatto “ri-conoscere” negli ultimi anni.
Il pezzo si presta benissimo come una delle hit della prossima estate. Un pop fresco, con innesti di musica elettronica; non è però riconducibile al pop italiano classico, si avverte infatti una contaminazione del sottobosco artistico più indipendete. Un pezzo trasversale, che si apre al grande pubblico ma anche a quello più di nicchia.
Credits singolo:
Gio Evan: voce
Giampiero Mazzocchi: tastiere
Michele Mazzocchi: basso
Dicofone: fiati, elettronica
Il 18 maggio è uscito il suo ultimo libro Capita a volte che ti penso sempre, edito da Rizzoli. Terminato da poco il Sorprendermi Tour, con cui ha attraversato tutta la penisola, si prepara a ripartire il 16 giugno con un nuovo spettacolo, INOPIA. Accompagnato dalle musiche di Giampiero Mazzocchi, alla tastiera e alla fisarmonica, Gio interpreta e racconta la sua poesia passando per una rivoluzione lessicale.